Ottobre 14, 2024

Autunno a Stoccarda: vigneti dorati, specialità gastronomiche e il Cannstatter Wasen

Prosit, è autunno! La stagione del raccolto è inaugurata tradizionalmente a Stoccarda con il Cannstatter Wasen – una delle Feste della Birra più famose al mondo – che si terrà quest’anno dal 27 settembre al 13 ottobre. Ma la stagione del foliage è anche quella che celebra il vino e la vite, coltivata sulle colline che digradano verso il centro città e che qui ricoprono 423 ettari di terreno coltivabile. Dai quartieri di Stoccarda si può partire per lunghe camminate, durante le quali fermarsi presso intime locande per assaggiare il vino nuovo o visitare il Museo della Viticultura. Chi lo preferisce, può partire alla scoperta di vigneti e cantine con un tour in bus. E per accompagnare le etichette e le birre locali ci sono le specialità del luogo, servite nelle locande tradizionali o rivisitate nei tanti ristoranti stellati, fiore all’occhiello della città.

SALUTE! LA FESTA DELLA BIRRA CELEBRA LA STAGIONE DEL RACCOLTO
Nata nel 1818 come festa contadina per volontà del re del Württemberg al fine di rinfrancare la popolazione e rilanciare l’economia, la Festa della Birra Cannstatter Wasen è un appuntamento imperdibile del primo autunno a Stoccarda. Dal 27 settembre al 13 ottobre nei grandi tendoni che ospitano, ciascuno, fino a 5.000 persone scorreranno fiumi di birra, accompagnati da carne, insalate e specialità regionali, il tutto condito con musica tradizionale, che invita a cantare e ballare. Ma ci saranno anche una colonna della frutta alta 26 metri, una ruota panoramica, tantissime giostre e stand gastronomici. La prima domenica di festa
sfilano i gruppi folkloristici nei colorati costumi tradizionali con le bande e le milizie storiche, seguiti con entusiasmo da 250.000 spettatori che fiancheggiano le strade del distretto di Bad Cannstatt.
Immagine: Festa della Birra, Giostra Seggiolini Volanti, _c_Stuttgart-Marketing GmbH_Martina Denker

PASSEGGIATE, WEIN TASTING E PANORAMI NEL FOLIAGE MULTICOLORE
Vacanze in città, ma voglia di immergersi nella natura, e in particolare fra i filari di vite? Stoccarda è la meta ideale per lasciarsi alle spalle il trambusto della metropoli e ritrovare gli spazi aperti, e i colori dell’autunno rendono ancora più magici i momenti outdoor. I sentieri escursionistici fra i vigneti di Stoccarda sono quattro, partono tutti da un quartiere cittadino e si dipanano per un totale di quasi 40 chilometri tra le viti, lungo il fiume Neckar e attraverso un susseguirsi di punti panoramici. Lungo la via ci si può fermare in un Biergarten per uno spuntino e una pausa rinfrescante, o scegliere di visitare una cantina che propone degustazioni e assaggi. Il sentiero che da Obertürkheim porta a Untertürkheim (11 chilometri per circa tre ore di cammino) permette di fare una sosta al Museo della Viticultura, dove esplorare in maniera interattiva la storia della coltivazione dell’uva nella regione ammirando antichi torchi e presse, preziose botti in legno e gli attrezzi da lavoro del passato. Sempre lungo il percorso si può visitare il l’elegante mausoleo neoclassico Grabkapelle, voluto nel 1820 dal re Guglielmo I per la giovane moglie Caterina, morta prematuramente. Dal mausoleo, capolavoro di armonia di scorci, si gode di una meravigliosa vista che spazia sui vigneti e sulle incantevoli valli tutt’intorno. Per chi, invece, vuole esplorare i vigneti in tutta comodità c’è lo Stuttgart Weintour, un’escursione in bus scoperto che, in circa 35 minuti, porta i partecipanti a scoprire i paesaggi intorno a Stoccarda con nove tappe in formula hop on/hop off.
Immagine: Panorama Rotenberg,_c_Stuttgart-Marketing GmbH_Werner Dieterich

BESENWIRTSCHAFTEN, LOCANDE RISTORANTI STELLATI
Vino, birra e – naturalmente – specialità locali. Una sosta classica durante la stagione del raccolto è quella che si fa presso le Besenwirtschaften, locande temporanee, aperte prevalentemente in autunno da qualche settimana a un paio di mesi, che si riconoscono dalla scopa (Besen in tedesco) appesa alla porta. Gestite prevalentemente da vignaioli, offrono quartini di bianco o di rosso di produzione propria, accompagnati dai piatti semplici della tradizione culinaria sveva e da prodotti contadini, come speck e formaggio, e rappresentano una sosta classica durante la stagione del raccolto. Per gustare la cucina locale, la scelta giusta sono anche le locande tradizionali, dove vengono serviti, ad esempio, Maultaschen (ravioli ripieni), o Linsen mit Spätzle (lenticchie con gnocchetti di pasta) o gli Schupfnudeln (gnocchi con crauti). Ma Stoccarda è anche il luogo ideale per regalarsi una cena in un ristorante stellato: in città se ne contano otto, e spaziano dalle proposte ispirate alla cucina regionale a piatti innovativi, che guardano alla Francia e al lontano Oriente.