Con la riapertura della Galleria del San Gottardo, dal 2 settembre si riduce di un’ora il tempo di percorrenza per arrivare sul Lago di Costanza dall’Italia in treno. Collegamenti ferroviari più veloci e frequenti per i passeggeri italiani, che possono ora raggiungere San Gallo (Svizzera) o Costanza (Germania) in 4 ore e 40 minuti sui treni Eurocity.
Quando i venti si fanno più freschi e il fogliame comincia a cambiare colore, la regione del Lago di Costanza (Bodensee in tedesco) entra nella stagione della vendemmia e del raccolto. Visitando in autunno questo angolo d’Europa, dove si attraversano senza soluzione di continuità Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein, si scoprono paesaggi armoniosi che si tingono di giallo e di rosso, località in festa e un’incredibile varietà di prodotti di stagione. E tra degustazioni nelle cantine locali, pic-nic con specialità regionali e soggiorni in locande e wine-hotel, l’autunno è davvero dorato.
VINI, FILARI E CANTINE
Autunno, tempo di vendemmia: sul Lago di Costanza la coltivazione della vite vanta una tradizione millenaria, favorita da un clima soleggiato e dal calore conservato dalle acque del lago. Nel Canton San Gallo, in Svizzera, la complessità geografica della regione permette la coltivazione di una grande varietà di vitigni, dal classico Pinot Nero ai più contemporanei Cabernet Jura e Johannis. Presso la Haus des Weins di Berneck si possono degustare le etichette più pregiate del territorio, acquistarle e spesso anche incontrare i viticoltori. Sulla sponda tedesca del lago sono numerose le piccole aziende che accolgono i visitatori per una degustazione e l’acquisto delle proprie bottiglie. A Salem, dove si trova una delle abbazie cistercensi più antiche e prospere della Germania del sud, si visitano le cantine che conservano il vecchio torchio in legno per la spremitura dell’uva, per poi assaggiarne i vini. Per chi cerca esperienze principesche, i poderi dei Principi del Liechtenstein producono ogni anno una selezionatissima quantità di bottiglie, da degustare presso la Fürstliche Hofkellerei di Vaduz. E dopo aver dedicato la giornata alla scoperta del territorio e alla degustazione, sul Lago di Costanza si può scegliere di pernottare in un wine-hotel, circondati dai vigneti. L’elegante Burgunderhof ad Hagnau dispone di ristorante, vineria e distilleria propri. Presso il Weinhotel Weingut Röhrenbach, a Immenstaad, si soggiorna presso la famiglia che nel 1925, di contrabbando, portò per la prima volta in terra tedesca dalla vicina Svizzera l’incrocio Müller-Thurgau, oggi uno dei vini coltivati con maggior successo in Germania – un evento che nel 2025 festeggerà i 100 anni. L’Hotel Maier a Friedrichshafen-Fischbach, invece, propone nel suo ristorante Speiserei una proposta gastronomica ricercata, accompagnata da una squisita selezione di etichette della regione, che è valsa all’hotel il sigillo Weinsüden, assegnato dal Land del Baden-Wuerttemberg a un limitato numero di strutture che si contraddistinguono per l’offerta e gli eventi legati al tema del vino.
EVENTI, SETTIMANE GASTRONOMICHE E PIC-NIC
Tra settembre e ottobre, anche sul Lago di Costanza è tempo di raccolto. Si tratta del momento ideale per sperimentare la varietà delle diverse proposte regionali, dedicandosi a un tour dei sapori. La sponda tedesca del lago celebra la campagna e i suoi frutti con l’Autunno del Gusto: dal 4 settembre al 3 novembre in molte località si susseguono una serie di eventi, proposte a menù speciale nei ristoranti, tour guidati, degustazioni e assaggi incentrati sul tema del raccolto e della vendemmia. Tra i tanti appuntamenti spiccano quelli dedicati alla mela e al vino, prodotti importanti del territorio. Le Settimane del Pesce sulla riva occidentale del Bodensee, dal 9 settembre al 6 ottobre, sono dedicate invece al lavarello e al lucioperca, presentati nei menù creativi di tre portate, a prezzo fisso, dei ristoranti del territorio. Gli chef propongono il pesce di lago in molteplici modi – ad esempio in crosta di rucola e pancetta, fritti o al sesamo. Nel Vorarlberg, a Dornbirn, l’evento Gustav raccoglie, negli edifici della fiera cittadina, il meglio fra le proposte regionali tra il design e la gastronomia di qualità: un connubio singolare, per immergersi fra i piccoli piaceri della vita, ed esplorare la produzione locale di marmellate, distillati, pâtisserie e prelibatezze di malga (20 – 22 ottobre). La cucina walser è poi protagonista delle Settimane di Triesenberg, durante le quali i ristoranti dell’omonimo villaggio del Liechtenstein propongono la gastronomia sostanziosa della tradizione – dagli gnocchetti con mousse di mele alla selvaggina, fino ai formaggi degli alpeggi (18 ottobre – 24 novembre). Assaggi ed esperienze legate al cibo si possono fare anche al di fuori dalle manifestazioni gastronomiche. Alla Funivia di Sareis, in Liechtenstein, per esempio, si può scegliere di acquistare uno spuntino con specialità tipiche da degustare durante la risalita, ammirando maestosi paesaggi alpini, mentre presso diversi uffici del turismo, come a Lindau e a San Gallo, si possono noleggiare gli zaini da pic-nic provvisti di tutto il necessario per un romantico déjeuneur sur l’herbe, anche nella variante fonduta.
I MUSEI INTERATTIVI DEDICATI AL GUSTO
Per conoscere le specialità del territorio, oltre a visitare le cantine e le fattorie, nella regione del Lago di Costanza si possono esplorare una serie di musei interattivi, dedicati ai prodotti locali. All ‘Appenzeller Show Dairy, non lontano da San Gallo, i visitatori scoprono i segreti della produzione di uno dei formaggi svizzeri più amati, legato a tradizioni antiche tramandate con passione. Sempre in Svizzera, Chocolarium, a Flawil, racconta l’affascinante storia del cioccolato – dalla sua origine alla realizzazione di tavolette e squisiti cioccolatini, fra i prodotti-simbolo del Paese elvetico. Meersburg, in Germania, ospita il piccolo, ma esaustivo museo vineum bodensee, per scoprire la storia della viticultura sul Lago di Costanza. Da quanto tempo si consuma la birra, come viene prodotta, e quanto si sono evoluti nel tempo tecniche e macchinari? Lo si scopre visitando la Biererlebniswelt del birrificio Mohren a Dornbirn, in Austria, che offre un percorso didattico a tappe distribuito su 700 metri quadri di esposizione, dove ammirare anche molti oggetti da collezione, proprietà della famiglia a capo dello storico birrificio.
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