Sentire il sole, il vento, il mare e la forza della natura in un boccone: i cibi tipici della gastronomia canaria sono radicati nel territorio e nelle tradizioni dell’arcipelago. I prodotti sono coltivati, raccolti e preparati con sapienza dagli abitanti, sono quel quid in più per vivere a pieno l’esperienza di un viaggio alle Canarie
Un terreno fertile, un clima mite e una cultura contadina sono gli ingredienti base della gastronomia dell’arcipelago delle Isole Canarie, fatta di prodotti di eccellenza, spesso premiati dal riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta come, ad esempio, i vini vulcanici e i formaggi. Le condizioni climatiche sono ideali per coltivare frutta e ortaggi, protagonisti della maggior parte dei piatti locali.
I turisti possono gustare la cucina tradizionale nei ristoranti e nei guachinches, dove si assapora la cucina casalinga accompagnata dal vino del territorio, in un ambiente accogliente e familiare. Ecco i prodotti da ricercare per vivere un’esperienza culinaria da ricordare.
Il Mojo, la tipica salsa di accompagnamento
Che si tratti di mojo verde, mojo rosso o mojo picón, questa salsa tipica delle Canarie è la preparazione più conosciuta del ricettario isolano. È una prelibatezza che arricchisce tutti i piatti, a base di olio d’oliva e da una miscela di spezie, che si traduce in sapori intensi e piccanti. Gli ingredienti variano a seconda della ricetta d’origine, in genere contiene l’olio appunto, il pepe, l’aglio, il sale, il peperoncino, il cumino o il coriandolo, l’aceto, il prezzemolo, lo zafferano o il fiore di cartamo, il pomodoro e le mandorle.
Formaggi delle Canarie
La tradizione casearia è una parte fondamentale della cultura canaria. In tutte le isole sono presenti caseifici artigianali con formaggi dal sapore straordinario dove si lavora latte vaccino e ovino. Esistono tre denominazioni di origine protetta (DOP), anche se in tutte le isole si possono trovare deliziose varietà di formaggi, con consistenze e sfumature uniche. I tre formaggi insigniti della DOP sono il Queso Majorero, prodotto con latte di capra e pecora, quando è fresco ha un aroma e un sapore delicato invece stagionato è più piccante anche perché solitamente è ricoperto di olio, paprika o gofio, il Queso Palmero, prodotto altamente proteico fatto con latte di capra crudo, e il Flor de Guía, un formaggio cremoso, morbido ed elastico che sorprende il palato con un leggero gusto amaro.
L’Almogrote, il paté di formaggio
Il sapore e la genuinità di questa crema di formaggio, chiamata almogrote, ne fanno un prodotto indimenticabile. Questa specialità gastronomica è una pasta lavorata al mortaio, originaria dell’isola di La Gomera, ed è preparata con formaggio stagionato, pomodoro, aglio e pepe di palma. Il suo sapore è così particolare che delizia il palato, si usa spalmarlo sul pane abbrustolito come merenda o come stuzzichino per accompagnare un buon calice di vino delle Canarie.
Il Gofio tradizionale, un ingrediente di alto valore
Il gofio è una preparazione a base di cereali, legato alla storia delle Isole Canarie per le sue numerose proprietà nutritive. È infatti considerato un superfood, una varietà di farina di mais o di miglio tostata in modo artigianale e macinata a pietra. La maggior parte del gofio è fatto con il mais, ma si può preparare anche con mix cereali come grano, segale o quinoa. Si consuma mescolato con latte, acqua o brodo, ed è un ingrediente base per alcune ricette tipiche locali… oggi si trova anche il gelato al gofio!
L’Olio d’oliva delle Canarie
La coltivazione dell’ulivo nelle Canarie ha avuto un boom senza precedenti negli ultimi anni, passando da 100 a 600 ettari in meno di un decennio. Gran Canaria è l’isola dove si coltivano più ulivi (il borgo di Temisas è un luogo iconico per questa tradizione), seguita da Fuerteventura, Tenerife, Lanzarote e La Palma. I turisti possono visitare alcuni antichi frantoi dove si svolge la spremitura delle olive coltivate nei fertili terreni dell’arcipelago e dove si produce un extravergine da provare.
I vini delle Canarie, i vini vulcanici
Le viti delle Isole Canarie crescono tra crateri vulcanici, venti alisei e terre con condizioni tropicali dal XV secolo. Il risultato è che ci sono dieci vini a denominazione d’origine nelle Isole Canarie, cinque delle quali situate a Tenerife (Abona, La Orotava, Tacoronte-Acentejo, Valle de Güímar e Ycoden-Daute-Isora), una per ogni isola a Gran Canaria, La Gomera, El Hierro, La Palma e Lanzarote. La loro singolarità, al di là delle condizioni geologiche e climatiche, risiede nel fatto che si tratta di varietà autoctone con caratteristiche uniche. Ci sono percorsi di degustazione che conducono i turisti alla scoperta delle cantine e dei metodi di produzione.
Il Caffè delle Canarie
La Valle di Agaete nel nord di Gran Canaria è l’unico luogo in Spagna, e uno dei pochi in Europa, dove si produce il caffè in modo permanente. È coltivato con tecniche artigianali da oltre 50 famiglie che producono 5.000 chili di caffè all’anno in un’area di 45,5 chilometri quadrati di fertile terreno vulcanico situato a 150 metri sul livello del mare, accanto alla Riserva Naturale di Tamadaba, parte della Riserva della Biosfera di Gran Canaria. È un tipo di caffè leggero, molto aromatico e profumato.
Il miele di palma, o meglio lo sciroppo di palma
Il miele di palma o guarapo non è prodotto dalle api, ma dalla linfa della palma e viene utilizzato principalmente per la preparazione di dolci o per accompagnare pasticceria e gelati. È un prodotto tipico dell’isola di La Gomera.
Platano de Canarias, le banane uniche delle isole
La banana delle Isole Canarie è l’unica banana al mondo che ha il sigillo di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questa distinzione garantisce l’origine del prodotto delle Isole Canarie, riconoscendola come unica e di qualità. Le condizioni ambientali e climatiche rendono il platano de Canarias particolarmente dolce, il frutto ha medie dimensioni, buccia gialla e sottile. Qui è anche usato come base per preparare gelati e dessert.
El pescado: la vieja, il tonno rosso e la lapa
Alle Canarie alcune varietà di pesce sono tipiche della zona. Su banchi della pescheria si trovano dentici, cernie, tanti tipi di pesce azzurro, crostacei, granchi, polpi e aragoste; la vieja, o pesce pappagallo, è una specie autoctona con carne bianca e consistenza delicata, valori nutrizionali e proteici. Gli abitanti delle isole, in particolare a Lanzarote e La Palma, consumano anche alcuni molluschi chiamati lapa, che raccolgono sugli scogli e servono conditi con il mojo verde.
Quest’angolo di Oceano Atlantico attorno alle Canarie è inoltre un punto di transito costante per tutte le varietà di tonno. Il tonno rosso che si pesca attorno all’arcipelago può misurare fino a 3 metri e arriva fresco ogni giorno dai consorzi di pesca.
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