Ottobre 15, 2024

Vini umbri che di anno in anno, grazie al lavoro dei viticoltori, crescono in qualità

ma anche per la vendibilità nei mercati internazionali.

La cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso enologico regionale

“L’Umbria del Vino” ha svelato i 21 vini vincitori (bianchi, rossi rosati, spumanti di qualità,

dolci, più tre premi speciali) ma è stata anche momento di riflessione per il comparto.

Ora si punta alla promozione, con l’intensificazione delle attività: oltre alla presenza dei vini vincitori a fiere di settore come Prowein e Vinitaly, il 12 aprile è in programma l’evento “UMBRIAofWINE”, grazie all’incontro di cantine umbre, selezionate con bando pubblico,

e oltre 20 buyers internazionali

PERUGIA – In quasi tutte le categorie del concorso i vini che hanno superato la soglia dell’85/100 (punteggio minimo per poter entrare in graduatoria per l’assegnazione dei premi) sono stati ben oltre l’80%, con punte che hanno superato di gran lunga il 90% in specifiche categorie. Un quadro che corrisponde ad un giudizio di notevole qualità, con livelli di valutazione che vanno quindi da “ottimo” ad “eccellente”.

Ma è tutto il livello generale dei vini partecipanti che è stato comunque elevato, tanto che si è spesso registrato un minimo scarto tra i vini premiati e i vini non premiati. Merito dei terreni di produzione, sicuramente, ma sempre più anche del lavoro dei viticoltori che producono bottiglie che riscuotono grandi apprezzamenti.

Sull’alta qualità dei vini umbri, che cresce di anno in anno e non solo per i classici bianchi e rossi ma pure per vini spumantizzati, rosati e dolci, si è quindi focalizzata la cerimonia di premiazione dei vini vincitori della terza edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino”, che si è tenuta giovedì 29 febbraio a Perugia al Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria.

La commissione di qualità – composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici guidati dal presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi Riccardo Cotarella – ha assaggiato alla cieca 166 vini di 61 aziende vitivinicole umbre, espressione di tutto il territorio regionale.

Alla fine, sono 21 i vini premiati di altrettante cantine, con ogni azienda che da regolamento non poteva ricevere più di un riconoscimento (assegnato quello di grado più alto). Per ottemperare alle disposizioni ministeriali, recepite sempre dal regolamento del concorso autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, gli altri vini che hanno partecipato, e di conseguenza le cantine, non sono stati resi noti.

Queste le categorie di vini che sono state premiate: vini bianchi DOC, vini bianchi IGT, vini rossi DOC/DOCG, vini rossi IGT, vini rosati, spumanti di qualità e vini dolci. Tre, inoltre, i premi speciali: “Premio giovane imprenditore”, a chi con età pari o inferiore a 40 anni ha conseguito il maggiore punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; “Premio impresa al femminile”, alla titolare o legale rappresentante che ha riportato il maggior punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; “Premio vino biologico” per il vino che ha ottenuto il maggior punteggio tra tutti i vini biologici partecipanti.

Per la categoria VINI BIANCHI – DOC

1° classificato: Le Cimate – Spoleto Trebbiano Spoletino 2022 (Montefalco, Pg)

2° classificati ex aequo: Tenuta Alzatura – Montefalco Bianco 2021 Aria di Casa (Montefalco, Pg) e Vetunna/Cantine Bettona – Colli Martani Grechetto 2022 Betonica (Bettona, Pg)

Per la categoria VINI BIANCHI – IGT

1° classificato: Eredi Baldassarri Luciano – Umbria Bianco Viognier 2022 Colle Dorato (Collazzone, Pg)

2° classificato: Chiesa del Carmine – Umbria Bianco Trebbiano 2021 Indigeno (Umbertide, Pg)

Per la categoria VINI ROSSI – DOC/DOCG

1° classificato: Terre de la Custodia – Montefalco Sagrantino 2017 Exubera (Gualdo Cattaneo, Pg)

2° classificati ex aequo: La Veneranda – Montefalco Sagrantino 2019 (Montefalco, Pg) e Dionigi – Montefalco Sagrantino 2014 (Bevagna, Pg)

Per la categoria VINI ROSSI – IGT

1° classificati ex aequo: Bigi – Umbria Rosso 2021 Sartiano (Orvieto, Tr) e Cantina Blasi – Umbria Cabernet Franc 2022 (Umbertide, Pg)

2° classificato: Le Crete – Umbria Rosso 2019 Sophia Sole Rosso (Giove, Tr)

Per la categoria VINI ROSATI

1° classificato: Santo Iolo – Umbria Rosato 2022 Coscia di Ninfa (Narni, Tr)

2° classificato: Briziarelli – Umbria Rosato 2022 Anthaia (Bevagna, Pg)

Per la categoria VINI SPUMANTI

1° classificato: Semonte – Metodo Classico Brut Battista (Gubbio, Pg)

2° classificato: Pucciarella – Metodo Classico Ca’ de’ Sass (Magione, Pg)

Per la categoria VINI DOLCI

1° classificati ex aequo: Di Filippo – Colli Martani Vernaccia di Cannara 2021 (Cannara, Pg) e Ruggeri/Tenuta Colfalco – Montefalco Sagrantino Passito 2019 (Montefalco, Pg)

2° classificato: Fratelli Pardi – Montefalco Sagrantino Passito 2018 (Montefalco, Pg)

Premio GIOVANE IMPRENDITORE

Tenute Baldo – Montefalco Sagrantino 2019 Preda del Falco (Bastia Umbra)

Premio IMPRESA AL FEMMINILE

Scacciadiavoli – Montefalco Sagrantino 2019 (Montefalco)

Premio VINO BIOLOGICO

Tenute Lunelli – Montefalco Sagrantino 2018 Carapace (Bevagna)

Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, durante il suo intervento, ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare insieme e in sinergia, fra tutte le realtà legate al mondo del vino, per continuare a far crescere e promuovere un settore, quello vitivinicolo, tanto importante nell’economia regionale: “Il maggior peso assunto nella produzione di vini con denominazioni e indicazioni geografiche conferma una tendenza dei produttori vinicoli umbri a focalizzare la propria attività su una variegata ed alta gamma di vini, che incorporano determinati parametri qualitativi e spuntano prezzi mediamente più elevati. Anche per questo abbiamo fortemente voluto dare vita a ‘L’Umbria del Vino’, primo e unico Concorso Enologico Regionale autorizzato nel 2021 dall’allora Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’intento era ed è ancora oggi quello di creare uno strumento che possa contribuire a favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori e gettare le basi per rafforzarne la presenza nei mercati nazionali e anche internazionali. Il percorso che abbiamo intrapreso con la creazione di questo concorso è quindi volto alla valorizzazione dell’attività delle aziende vitivinicole, che qui in Umbria sono soprattutto medie e piccole realtà, le quali si stanno caratterizzando per la grande vitalità nell’ambito del settore enologico nazionale: ciò stimolando sempre di più i produttori verso un continuo miglioramento, consapevoli del fatto che la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio, di cui il vino è componente essenziale, costituisca una spinta allo sviluppo del turismo”.

Di “momento significativo” ha parlato l’assessore alle politiche agroalimentari della Regione Umbria Roberto Morroni: “Il settore vino è uno dei tratti di eccellenza del sistema agricolo umbro ed è bene che ci sia la fiammella sempre accesa del miglioramento continuo. Se vogliamo una agricoltura capace di produrre reddito, la qualità è la vela per fare viaggi straordinari e i produttori umbri del vino su questo fronte stanno facendo ottimo lavoro. C’è un apprezzamento del mercato su queste produzioni ed è giusto avere attenzioni verso un settore che costituisce anche un elemento di forte attrattiva dei territori, perché il vino li sa raccontare”.

A moderare la cerimonia è stato il segretario generale dell’ente camerale umbro Federico Sisti nonché pubblico ufficiale della procedura di anonimizzazione e della successiva disanonimizzazione: “Questo giovane concorso sta confermando sempre più interesse anche perché lo scopo principale non è quello di avere dei vincitori, ma di accendere un focus, attraverso il confronto, su un settore importante e trainante, non solo dell’economia agricola umbra ma anche utile ad attrarre turisti”.

Alla cerimonia, oltre alla cantine vincitrici che hanno ritirato i premi assegnati ai loro vini, erano presenti anche rappresentanti dei partner del Concorso enologico regionale, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria, grazie alla sua Azienda speciale Promocamera, di concerto con la Regione Umbria, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria e Cia Umbria, il 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, l’Associazione Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e Confcooperative Umbria, oltre che in stretta collaborazione con Umbria Top Wines, la società cooperativa dedicata alla promozione dei vini regionali dell’Umbria.

In particolare, come ha sottolineato infine ancora il presidente Mencaroni, in questa edizione sono state intensificate le attività promozionali. Attivando collaborazioni con partner del settore qualificati proprio come Umbria Top Wines, si vogliono così proporre iniziative che superano i confini regionali e quindi anche di respiro internazionale: grazie a questo sodalizio “L’Umbria del Vino” approderà a fiere di settore come Prowein, con una vetrina delle etichette vincitrici, e Vinitaly, con un appuntamento in cui saranno presentati i vini vincitori di questa edizione, arricchito dalla diffusione tra l’altro di pubblicazioni che richiamano anche i vincitori delle precedenti edizioni del concorso enologico.

Sempre nell’ambito del settore vitivinicolo la Camera di Commercio dell’Umbria, attraverso la sua Azienda Speciale Promocamera, organizza poi per il 12 aprile a Perugia (Centro Servizi Camerali “Galeazzo Alessi”) l’evento “UMBRIAofWINE”, che prevede incontri B2B tra aziende umbre che producono e commercializzano vini, con le denominazioni/indicazioni dell’Umbria, e potenziali acquirenti del mercato internazionale. Oltre 20 operatori leader nel campo della commercializzazione del vino a livello internazionale incontreranno quindi gli operatori delle cantine umbre selezionate con bando pubblico.